Terremoto nella moda:Re Giorgio afferma “La moda è in mano alle banche”

Terremoto nella moda:Re Giorgio afferma "La moda è in mano alle banche"

Al termine di una settimana della moda maschile decisamente sotto tono, con poche idee, confuse, già viste e riviste, come un fulmine a ciel sereno arriva Giorgio Armani a mettere un po’ di pepe affermando che ormai “La moda è in mano alle banche” e che la creatività è controllata dalle Borse nelle quali le famose case di moda sono quotate. Ma non finisce qui, Re Giorgio fa nomi e cognomi, le sue osservazioni si riferiscono in particolare al gruppo Prada che è prossimo alla discesa sulla borsa di Hong Kong, una piazza che a suo dire è più semplice rispetto ad altre. Il grande stilista si scaglia poi contro chi “baraccona l’uomo” rendendolo ridicolo, “Il mio è un uomo che si adatta ai tempi senza cadere nel ridicolo, senza essere vittima dello stilismo”, a suo dire l’uomo deve vestirsi da uomo. Continua Armani, “Prada ha scelto la strada dell’ironia e dell’intellettualismo, dello chic che diventa cattivo gusto e del cattivo gusto che diventa chic. Lei fa la sua strada, che pure è geniale come per Dolce e Gabbana“, altra frecciatina. Aggiungendo: “Io sono indipendente, ecco la verità. Dipendo solo dalla mia creatività e da quella dei miei collaboratori. Siamo in un momento in cui la sfilata è un gioco. Per me non è un gioco, ma un grande lavoro e un grande risultato”. La tirata di orecchie arriva anche a noi del settore stampa: «M’infastidisce che certe cose vengano osannate dalla stampa anche quando le collezioni sono brutte». Cosa dire? Finalmente è stato detto ciò che nel settore tutti sapevano, sussurravano e pettegolavano, ma che nessuno, giornalisti e pr avevano il coraggio di dire. Le passerelle spesso si trasformano in un circo dove non si vede moda, eleganza e creatività, ma stracci, sovrapposizioni casuali di maglie maglioni, magliette. Gonne che si accorciano fino a diventare veri e propri slip, tacchi che più che vertiginosi sono veri e propri attentati alla salute e alle caviglie di ogni donna. Trucchi esagerati, accessori spaventosi per il solo gusto di far parlare e non per esaltare la bellezza e lo stile femminile. Sarebbe ora di rimettere tutto in campo e ripartire da zero, con umiltà e creatività ricordandoci una frase dell’indimenticabile regina di stile Mademoiselle Coco Chanel “Se una donna è malvestita si nota l’abito. Se è ben impeccabilmente si nota la donna.”

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